ChannelDraw
Gianluca Costantini
Decoration of Existence

Cannibal Kitsch

Gianluca Costantini è piccolo, pazzo e cattivo.
Non avevo la più vaga idea di chi fosse finché Vittorio Giardino non ebbe l’idea, novello sensale, di metterci insieme all’inizio degli anni Novanta.

di Gianluca Costantini

Pubblicato nel 2004
Format cm. 15 x 20
Pages : 32
Stampato in bianco e nero, spillato
5,00€

Underground Press
Nicola Pesce Editore

Hanno collaborato: Massimo Galletti, Carlo Branzaglia, giovanni Barbieri, Roberto Baldazzini, Claudio Parentela e Elettra Stamboulis.
Grafica: Mimmo Manes www.ubq.it

Gianluca Costantini è piccolo, pazzo e cattivo.
Non avevo la più vaga idea di chi fosse finché Vittorio Giardino non ebbe l’idea, novello sensale, di metterci insieme all’inizio degli anni Novanta. D’altronde, io aspiravo a sceneggiare, Tini a disegnare; io abito a Cesena, Tini a Ravenna. Insomma, le nozze erano inevitabili. Ma fu vero amore?

La prima volta che lo vidi, stava sotto la tettoia degli autobus della stazione di Cesena. Pioveva a dirotto. Sotto braccio, una cartella di disegni più grande e pesante di lui. A prima vista sembrava inoffensivo: timido, un po’ goffo, piccolino. Niente che facesse presagire il successivo stadio evolutivo. Un po’ come certi Pokemon che incarogniscono.

Quando vuotò la mitica cartella, fui sommerso da decine, CENTINAIA di tavole originali e fotocopie: un magma cartaceo davvero impressionante. Fu allora che compresi: era pazzo. Un miniaturista ebbro, un infaticabile calligrafo, un inarrestabile decoratore. La sua era una bella pazzia. Ecco perché decisi di assecondarlo. (Giovanni Barbieri)

Giovanni Barbieri / Decoration Comics

Decoration of Existence

Newsletter

saving your data…