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Gianluca Costantini
Publications

Cattive Abitudini

Cattive abitudini é il titolo del quinto album dei Massimo Volume che si trasforma grazie alla matita di Gianluca Costantini da traccia sonora a traccia disegnata.

di Emidio Clementi e Gianluca Costantini

Pubblicato nell’ottobre 2013
ISBN : 9788897980131
Format cm. 17 x 24
Pagine : 84
Stampato a colori brossura
15,00€

Giuda Edizioni
Con la partecipazione della galleria D406

LostHighways ama fermarsi agli incroci delle strade ed osservare. La strada della musica (a noi più affine e prediletta) è disseminata di incroci entusiasmanti. Oltre al cinema ed alla letteratura, sovente si può incontrare l’immagine, in tutte le sue forme. In uno di questi incroci abbiamo osservato il ricco lavoro di Gianluca Costantini, ci ha incuriosito ed infine proprio a lui abbiamo chiesto un passaggio. Curiosi, abbiamo domandato dei suoi progetti, delle evoluzioni del fumetto, cercando (e trovando) parallelismi con il mondo della musica.

Verso la fine del 2013, Giuda Edizioni ha pubblicato Cattive Abitudini, un volume nato dall’incontro di Gianluca Costantini con i testi di Emidio Clementi tratti dal penultimo album in studio dei Massimo Volume, uscito nel 2010. Da questo lavoro è iniziata la nostra chiacchierata. di Emanuele Gessi su Lost Highways

Oggi esce il nuovo lavoro dei Massimo Volume, Aspettando i barbari. Materiale infiammabile come lo è sempre stata la loro musica. Il prossimo 12 ottobre sarà, invece, in libreria la versione “disegnata” di Cattive Abitudini (GIUDA edizioni, pp. 84, euro 15), il loro album del 2010, il disco che ha sancito il gran ritorno, dopo una lunga pausa, di uno dei gruppi fondamentali della musica italiana e non solo. Nel libro, ogni canzone diventa un racconto per immagini, con stili e colori diversi, tenui o accesi, a sottolineare i diversi stati emotivi, le tensioni e i languori dietro a ogni traccia dell’album. Di Franco Capacchione su Rolling Stone

Cattive abitudini é il titolo del quinto album dei Massimo Volume che si trasforma grazie alla matita di Gianluca Costantini da traccia sonora a traccia disegnata.
Sono dodici canzoni che raccontano storie di personaggi ossessionati da peccati quotidiani, ai bordi del nazionale varietà, ai bordi della storia narrata dalla plagiata umanità, ai bordi di un letto in una stanza a cui non bussa nessuno. Si incontra Robert Lowell, il poeta americano cui è dedicato il primo brano, ma indirettamente Manuel Agnelli in Le nostre ore contate. I personaggi assumono caratteri, volti, sorrisi: diventano spettri fantasmatici, evocati dal tocco sornione di Costantini che cambia stile e ritmo con l’agilità di un gatto. I testi di Emidio “Mimì” Clementi smettono di essere parte di una musica, che ciascuno potrà anche in qualche modo sussurrare, e si trasformano in parte integrale di un fumetto che racconta storie che forse abbiamo intuito, ma certo prima non avevamo visto.

Emidio Clementi nasce ad Ascoli Piceno nel 1967 e vive a San Benedetto del Tronto fino a diciotto anni. Terminato il liceo si trasferisce in Svezia dove si mantiene per un anno e mezzo consegnando giornali a domicilio. Rientrato in Italia si trasferisce a Bologna e comincia una lunga serie di lavori saltuari: cameriere, barista, facchino, sgombera cantine, commesso. Frequenta via del Pratello insieme a un piccolo gruppo di persone. La casa diventa presto un punto di ritrovo per tutta la scena underground bolognese. Nel retro cucina di un ristorante greco dove lavora come aiuto cuoco avviene l’incontro con la letteratura: un cliente gli regala una copia de Il primo Dio di Emanuel Carnevali. Clementi comincia a scrivere, forma il gruppo musicale dei Massimo Volume con cui incide vari dischi. Alex Infascelli si ispira alla loro musica per realizzare le musiche di Almost Blue, film tratto dall’omonimo romanzo di Carlo Lucarelli. I Massimo Volume firmano così la colonna sonora del film, qualificandosi come finalisti ai Nastri d’Argento 2001. Nel 1997 pubblica Gara di resistenza e nel 1999 il romanzo Il tempo di prima. Nel corso degli anni ha collaborato con musicisti come Manuel Agnelli, Cristina Donà e Steve Piccolo (ex Lounge Lizards). Nel suo ultimo progetto, El Muniria – Stanza 218, mescola sonorità elettroniche e voce parlata, in un omaggio all’albergo di Tangeri che ospitò Burroughs. Dal suo terzo romanzo La notte del piattello (Fazi Editore) è tratta l’omonima pièce teatrale. Del 2004 è il suo ultimo romanzo L’ultimo Dio (Fazi Editore) da cui l’autore ha tratto una performance musicale.

Gianluca Costantini è un artista attivista che da anni combatte le sue battaglie attraverso il disegno. Censurato sul web dal governo turco, ha indignato molti lettori francesi per un breve fumetto sulla storia dei terroristi di “Charlie Hebdo”. Collabora attivamente con le organizzazioni ActionAid, Amnesty, Cesvi, ARCI e Oxfam. I suoi disegni sono diventati il racconto del HRW Film Festival di Londra, del FIFDH Festival dei diritti umani di Ginevra, Del Festival dei Diritti umani di Milano e del Festival di Internazionale a Ferrara.

Cattive Abitudini / G.I.U.D.A.

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