
da Comicout
Associazione Vulturale onlus per la promozione del fumetto
Se volete leggere delle parole serie su questo volumetto, vi consiglio un ristorante decisamente migliore di questo, quel Bistrot Babeuf dove si mangiano buone parole sul fumetto tutti i giorni, e anche gratis.
Il mio amore per questo librino è diverso: ho amato lo spirito dell’autrice, il suo modo di spatolare la sua vita e i suoi ricordi sulla vita di un altro uomo e sulla vita di un paese che non ha mai perso occasione per martoriarsi da solo. Chiaro che poi, come avviene solo nel fumetto e forse nel cinema, una sceneggiatura così onesta, umanamente se non politicamente, finisce per ispirare il disegnatore, che trova la libertà e la motivazione per uscire ad ogni pagina dallo schema espressivo della pagina precedente. Continua