
Di Maria Chiara Strappaveccia
su L’Indro
Alessandro Pertini, detto Sandro, è morto da 24 anni, ossia nel 1990 e il fumetto è un mezzo ideale per far conoscere alle giovani generazioni l’uomo che Indro Montanelli definì come «Non è necessario essere socialisti per amare Pertini. Qualunque cosa egli dica o faccia, odora di pulizia, di lealtà e di sincerità» oltre alla capacità di incarnare non soltanto l’equilibrio tra partiti e istituzioni, ma anche lo spirito del nostro Paese, la sua coscienza collettiva e lo spirito del suo tempo. «Paz? Ti voglio narrare l’abici di come si diventa socialista. E soprattutto, come lo si resta» così nella prima pagina oltre la copertina gli autori Elettra Stamboulis per le sceneggiature e Gianluca Costantini per i disegni, due autori della ‘graphic novel’ della realtà del festival Komikazen, che dopo ‘Cena con Gramsci’ e ‘Arrivederci, Berlinguer’ tornano con un nuovo strepitoso volume dal titolo ‘Sandro Pertini tra le nuvole’ nelle edizioni BeccoGiallo. Continua