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Gianluca Costantini
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Eaten Fish il disegnatore detenuto nell’Hotspot di Manus Island è il vincitore del Cartoonist Rights Network International (CRNI).

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Ali è un uomo di 25 anni ed è rinchiuso da più di tre anni nel campo dell’isola di Nauru e Manus Island (PNG) in Papua Nuova Guinea, il suo nome d’arte è Eaten Fish. Questo centro di detenzione è finanziato dal governo dell’Australia. Diversi gruppi per i diritti umani si sono espressi contro il campo.
Ali è iraniano e soffre del Disturbo ossessivo-compulsivo ed è stato aggredito e maltrattato all’interno del centro.
In questi giorni gli è stato consegnato il premio come miglior vignettista al Cartoonist Rights Network International (CRNI).
Mr. Eaten Fish racconta gli abusi indicibili e i soprusi delle guardie e degli amministratori del campo.
Proprio per questi suoi racconti è stato oggetto di altre percosse, privazioni di cibo e di un trattamento degradante da parte delle guardie. L’Australia ha reso punibile la pubblicazione di informazioni negative sui campi con due anni di carcere.

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Il lavoro come fumettista di Eaten Fish porta alla luce gli orrori che stanno accadendo intorno a lui. CRNI crede che il suo lavoro sarà riconosciuto come tra i più importanti per la comunicazione delle violazioni dei diritti umani nella vita quotidiani all’interno di un campo di prigionia.
CRNI è un’organizzazione internazionale per i diritti umani, con una rete di più di 600 illustratori in tutto il mondo. Il suo compito è quello di difendere i fumettisti dalla censura, dalla detenzione, dalle intimidazioni, dalla violenza e dalla morte.
Più di trenta fumettisti australiani si sono esposti per la difesa e la promozione di Ali: First Dog on the Moon di Andrew Marlton e David Squires, così come David Rowe, Jon Kudelka, David Pope, Fiona Katauskas e Cathy Wilcox.
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La poetessa e attivista per i diritti umani e fondatore di https://writingthroughfences.org, Janet Galbraith riceverà il premio a nome di Ali ha già detto al Guardian Australia che teme per la vita del disegnatore. 
“È  arrivato all’isola Manus come un giovane molto vulnerabile e mi ricordo che alcuni lavoratori del campo hanno detto che per quel ragazzo il centro è un posto troppo pericoloso.
“Ha un grave disturbo OSSESSIVO, si laverà i suoi vestiti e il suo corpo fino a sanguinare”.
Il Department of Immigration and Border Protection sta cercando di difendere e curare Ali nel centro di Manus.

“Ho lavorano nella maggior parte delle zone di conflitto. Non hai mai visto un così alto tasso di traumi come a Nauru”. Anna Neistat su The Guardian
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Australia

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