di Ferruccio Giromini
Pagina99, 17 dicembre 2016
Tralasciando per una volta le strette abitudini di giornalista grafico, il ravennate Gianluca Costantini si volge alla poesia, senza rinunciare all’impegno civile che lo ha sempre caratterizzato; raccoglie cioè frammenti di scritti di numerosi poeti di tutte le terre e le epoche, unificati sotto il segno della meditazione sui difficili rapporti tra il vivere individuale e sociale. da visualizzatore, lo fa tatuando i brevi testi sui ritratti dei rispettivi autori nella sua tipica calligrafia arabo-geroglifica.