Si deve a un autore ravennate, ossia il Graphic Journalist nonché attivista per i diritti umani Gianluca Costantini, uno dei primi libri pubblicati in Italia dedicato alla figura di Julian Assange, cofondatore del noto sito Wikileaks che ha divulgato e reso noti centinaia di migliaia di documenti del governo americano etichettati come “confidenziali” e “segreti” e che dal 2012 vive recluso nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra per evitare l’estradizione e la sicura condanna di più di un Paese.
Costantini raccontò la sua vicenda in un Graphic Novel pubblicato da BeccoGiallo con Dario Morgante dal titolo Julian Assange, dall’etica hacker a Wikileaks che ripercorreva la vida dell’uomo, classe 1971, che si definisce “anarchico, libertario e cyberpunk” e che aveva di recente annunciato la disponibilità a consegnarsi negli Stati Uniti se Barack Obama avesse concesso la grazia e la scarcerazione immediata alla sua fonte Chelsea Manning. Le ultime notizie a disposizione sembrano andare in altra direzione e l’australiano pare che non si consegnerà agli Usa. Ma chissà che a Costantini non tocchi pensare a un sequel.
