
“Chiediamo una scorta mediatica. Qui, che tenga d’occhio e monitori. E una scorta mediatica per quando andremo al Cairo” Paola, la mamma di Giulio Regeni, ci ha congedati così al termine dell’intervista che assieme al marito e accompagnati dall’avvocato Alessandra Ballerini ha concesso a me di Radio Rai, ai colleghi Simona Battistini del TG1 e Paolo Maggioni di RaiNews.La Milano deserta dove ci siamo incontrati fa riflettere su quanto mai come adesso si debba tenere alta l’attenzione. L’oblio e’ dietro l’angolo, anche se sul caso di Giulio Regeni questo rischio non si corre. Perche’ come hanno voluto ricordare i genitori di Giulio, subito dopo l’annuncio del nostro governo di inviare al Cairo l’ambasciatore Cantini, nominato lo scorso anno, ma la cui partenza era stata congelata, dalla loro parte ci sono soprattutto la Procura di Roma, gli investigatori, l’avvocato Ballerini e quel popolo giallo composto da migliaia di persone mobilitate da 18 mesi per chiedere verita’ sulla fine tragica di Giulio. Continua