
Francesco era generoso, disponibile, ironico. Un cronista d’altri tempi, affidabile e curioso, apparentemente burbero ma dal cuore grande. Un cuore da sempre biancazzurro. E proprio gli amici tifosi laziali sono stati i primi oggi attraverso il tam tam delle radio a dare la notizia della sua improvvisa morte a 55 anni. Francesco Tamburro da trenta anni si muoveva nei corridoi di piazzale Clodio, come cronista dell’ANSA, con discrezione e grande professionalità e per questo si era guadagnato la stima e la fiducia di magistrati, procuratori, avvocati e anche di tutta quella umanità che nelle vicende giudiziarie si trova dall’altra parte. Perchè Francesco la cronaca giudiziaria la faceva con umanità, non perdendo mai di vista che nelle carte giudiziarie si raccontavano alla fine storie di persone, per questo sapeva calibrare ogni parola evitando di lasciare trapelare giudizi o peggio condanne preventive. Continua