
Sono giorni cupi, scanditi dal silenzio delle quattro mura. Una condizione, quella dell’isolamento, controbilanciata però dalla solita, mai pacata, esposizione mediatica: basta accendere un pc, collegarsi con il mondo, per venire assaliti da uno tsunami di informazioni sull’emergenza sanitaria che stiamo attraversando.
In questo clima così teso, e a cui probabilmente nessuno di noi era abbastanza preparato, qual è il compito del giornalismo visivo? E come fare in modo che le immagini che arrivano dall’esterno ci parlino in maniera inedita, facendoci sentire partecipi e non solo spettatori? Lo abbiamo chiesto a Gianluca Costantini (Ravenna, 1971), noto in tutto il mondo per le sue illustrazioni dal taglio politico e sociale.
Con The Voyage of Italy l’artista ha deciso di scendere in campo e raccontare l’epidemia: una scansione di disegni in bianco e nero, semplici e immediati, che sintetizzano gli eventi cruciali di queste ultime settimane. Di Alex Urso per Artribune