
Numero 5 (2020), Nuova serie
Italianistische Zeitschrift für Kulturwissenschaft und Gegenwartsliteratur
Rivista d’Italianistica e di letteratura contemporanea
https://horizonte-zeitschrift.de/de/aktuelle-ausgabe/
Neue Horizonte – quello che inizialmente può sembrare una metafora ormai consunta, sotto molti aspetti è esistenziale per la presente rivista: questa si autopropone come ostentato proseguimento della rivista Horizonte, che da più di dieci anni estende l’orizzonte del paesaggio dell’Italianistica nell’area germanofona, mostrandolo come mero confine relativo. La rivista si autopropone, però, anche come un ampliamento dell’orizzonte di Horizonte, optando per una nuova forma di pubblicazione, che corrisponde all’idea dell’aperto e dell’immenso, e riconsiderando i punti focali del primo editoriale.
La nuova serie di Horizonte vuole proporre spazio per contributi dedicati a tutti i temi e a tutte le epoche della letteratura e cultura italiana, ma al contempo intende lasciare l’accento sul moderno, e soprattutto sul contemporaneo. Unisce la riflessione teorica della cultura alla presentazione di esempi letterari attuali.
La vasta gamma d’argomenti è interessante sia per studiosi, che per amanti della letteratura, cultura e lingua italiana. Inoltre, come in precedenza, la rivista ha lo scopo di offrire alle nuove leve scientifiche dello spazio linguistico tedesco e italiano un forum completamente indipendente dagli interessi legati ai meccanismi del mondo scientifico d’oggidì.
Per concludere, la nuova serie continua la tradizione della precedente rivista Horizonte e presenta in ogni edizione, per così dire in veste d’incarnazione poetica del suo programma, novità editoriali o prime traduzioni.
Il titolo Horizonte allude programmaticamente alla moltitudine di possibili e mutabili punti di vista, alla mobilità della conoscenza e al movimento intenzionale tra le discipline. Tuttavia esso include anche l’ammissione, che l’occuparsi di una cosa implica ineluttabilmente il rinunciare ad un’altra. L’orizzonte, nella sua caratteristica di confine non annullabile, è un ostacolo cognitivo che stimola l’immaginazione – è il limite esteriore dell’evidenza, al di fuori del quale si aprono gli spazi dell’immaginario, anzi dell’infinito.