Si celebra il settimo centenario della morte del poeta, ricorrenza utile per quest’epoca di pandemia e populismi. Spiega Carlo Ossola: «Nel momento in cui Dante scrive stavano finendo i sistemi universali che avevano sorretto il pensiero in occidente. Illustra gli universali che ordinano la prospettiva». Di Bruno Giurato

Pubblicata su il Domani, anno 2 numero 13, 14 gennaio 2021
