
Antologia e ritratti di poesia in lotta con Patrick Zaky, disegni di Gianluca Costantini
Nel momento di grave sospensione del suo fondamentale compito sociale pubblico, data la chiusura e la prolungata sottrazione delle presenze e delle relazioni che la nutrono, l’allestimento site-specific concepisce la scuola nella sua funzione formativa e nel suo stesso corpo architettonico, come leva simbolica e reale, presidio umano per una cultura attiva.
Dal 8 al 28 febbraio 2021, sessanta poetesse e poeti si affacciano con Zaky alla finestre della scuola, trasformando così l’intero edificio scolastico in ambiente eloquente, in dialogo con gli studenti e con la città.









L’allestimento è pensato double-face:visibile/vivibile all’esterno esso è una dichiarazione della scuola alla città, la richiesta di riconoscimento pubblico della propria centralità nella società; visibile/vivibile all’interno è una forma di accompagnamento civico e poetico al ritorno a scuola di studentesse e studenti, docenti, personale scolastico.
Il progetto curato da Isabella Bordoni, prevede anche un incontro con l’artista e attivista Gianluca Costantini e un allestimento site-specific dell’intero edificio scolastico.
Con il volto Zaky, altri ritratti e poesie, riflessioni, aforismi di poetesse e poeti che nel corso della storia non si sono sottratti dall’esprimere il proprio dissenso con i regimi o forme di sopraffazione, danno corpo a «Le cicatrici tra i miei denti. Antologia e ritratti di poetesse e poeti in lotta».






