La perfezione delle Olimpiadi del 1976 ha cambiato la storia, ma quella degli altri, non la sua. Per lei prima di Montréal c’era la fame e dopo l’oro una vita in balia del “principe” Nicu Ceaușescu. Di Chiara Tagliaferri

Pubblicata su il Domani, anno 2 numero 66, 8 marzo 2021
