Da quasi due anni i vertici della magistratura e delle istituzioni hanno in mano le dichiarazioni dell’avvocato Amara che parla di una presunta loggia segreta “Ungheria” che ricorda la P2: dalla procura di Milano, al Csm, al Quirinale. Eppure nulla si muove ma neppure Amara viene accusato di calunnia, anzi resta al centro di importanti indagini di vari uffici. Di Giulia Merlo

Pubblicata su il Domani, anno 2 numero 119, 1 maggio 2021
