
Lavorava da circa un anno in un’azienda tessile in provincia di Prato, a Oste di Montemurlo. Ma è morta, a 22 anni, finendo dentro l’ingranaggio dell’orditoio, la macchina che permette di preparare la struttura verticale della tela che costituisce la trama del tessuto. Si chiamava Luana D’Orazio, giovane operaia e anche giovane mamma, di un bambino di 5 anni. Viveva a Pistoia, con i genitori e il fratello. Continua