A baby was born in #Kyiv subway, now being used as a bomb shelter, overnight on Feb. 25.
A baby was born in #Kyiv subway, now being used as a bomb shelter, overnight on Feb. 25.#UkraineInvasion #UkraineUnderAttack pic.twitter.com/51ggJ9W2HU— Gianluca Costantini (@channeldraw) February 26, 2022
A baby was born in #Kyiv subway, now being used as a bomb shelter, overnight on Feb. 25.#UkraineInvasion #UkraineUnderAttack pic.twitter.com/51ggJ9W2HU
“Mi ha spinto ed è partito un colpo, era furioso per la mia chiamata alla Polizia”. Si è giustificato così Massimo Adriatici, arrestato per avere sparato il colpo di pistola che ieri sera, poco dopo le 22, ha ucciso un uomo di 39 anni di nazionalità marocchina, Youns El Boussetaoui.
Un mio disegno intitolato “Abbraccio per la pace” è stato strappato dall’ingresso della “Fondazione della Comunità Salernitana” di Salerno. Un abbraccio, un gesto di fratellanza può dare fastidio? La pace fa così paura?
« Papa, il y a des problèmes… La police », puis plus rien : la ligne est coupée, le téléphone devient muet. Ainsi commence, début 2020, l’odyssée d’un étudiant égyptien de l’université de Bologne, Patrick Zaki, collaborateur de EIPR, l’Egyptian Initiative for Personal Rights.
An interview conducted by Manuel Férez for the Chilean site Informe Oriente Medio