
Avevo conosciuto i tuoi disegni da ragazzo, prima in Accademia grazie a Carlo Branzaglia e Fabrizio Passarella poi dal Professor Bad Trip che ti adorava. Sei sempre stato per me come una star musicale, i tuoi disegni erano musica per i miei occhi. Ho avuto anche il piacere di organizzare una tua mostra a Ravenna, al Teatro Rasi per il libro che avevi fatto con Giancarlo Elfo Ascari durante un’edizione del Festival Komikazen, nel caos dell’organizzazione non ebbi neanche cinque minuti per parlarti e lo rimpiangerò per sempre. Seguivi questa pagine lo vedevo dai tuoi like anche se io mi ero allontanato da un arte visionaria e psichedelica ero felice che apprezzassi quello che faccio. Matteo Guarnaccia mi mancherai.