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Gianluca Costantini
Political Comics

Portrait of John Heartfield

John Heartfield è uno dei più importanti artisti europei. Lavora in un campo che lui stesso ha creato, quello del fotomontaggio. Attraverso questa nuova forma d’arte esercita una critica sociale. Fermamente dalla parte della classe operaia, smascherò le forze della Repubblica di Weimar che portavano alla guerra; una volta costretto all’esilio combatté contro Hitler. I lavori di questo grande artista, che per la maggior parte compaiono nella stampa dei lavoratori, sono riconosciuti da molti -compreso il sottoscritto- come dei classici.

Bertolt Brecht, 1949

Nel periodo compreso tra l’ascesa al potere di Hitler nel 1933 e l’accordo di Monaco del 29 settembre 1938, la Cecoslovacchia ospitò circa 10.000 rifugiati ufficialmente registrati provenienti dalla Germania e dall’Austria. Oltre 50 di questi esiliati erano importanti artisti, scrittori e intellettuali, come lo scrittore Thomas Mann e gli artisti Oskar Kokoschka e John Heartfield. Quest’ultimo insieme al fratello, scrittore ed editore Wieland Herzfeld, organizzò la resistenza antinazista a Praga.

La prima grande protesta artistica pubblica in Cecoslovacchia contro la politica di Hitler, l’Esposizione Internazionale di Caricature e Umorismo, si svolse negli spazi espositivi dell’Associazione Mánes di Belle Artisti nella primavera del 1934. Mostrava una serie di caricature di politici contemporanei come Hitler,  Göring, Goebbels e altri rappresentanti del Terzo Reich ma anche Mussolini, Stalin, Trotsky, Masaryk, Beneš e altri.  I fotomontaggi di John Heartfield sono stati tra le opere d’arte più emozionanti della mostra: la potenza espressiva è stata paragonata a Disasters of War di Goya.

Il critico Jaromír Pečírka ha definito la loro esibizione “il muro in cui le risate di tutti si congelano in gola”.  La vetrina di fronte alla strada presentava il fotomontaggio Adolf der Übermensch: Schluckt Gold und redet Blech (Adolf the Superman: Swallows Gold and Spouts Junk). I passanti sono stati colpiti dalla vista della testa di Hitler posta sopra una radiografia del torace con una pila di monete al posto della colonna vertebrale e una svastica al posto del cuore. Ciò ha fatto infuriare l’ambasciatore tedesco, Walter Koch, che ha immediatamente informato il ministero degli Affari esteri di Berlino che i politici tedeschi sono stati diffamati durante la mostra.  Di conseguenza, sette opere che hanno suscitato le più aspre proteste da parte del governo tedesco sono state rimosse dallo spettacolo dalla polizia.

Tuttavia Mánes ha utilizzato l’ex posto di Adolf der Übermensch per mostrare una caricatura anti-N diversa a ogni ora del giorno. La vetrina ha attirato folle di persone e la mostra ha avuto un record di affluenze, diventando un’importante manifestazione antifascista, supportata anche dalla stampa internazionale.

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