di Ottavia Spaggiari per ActionAid Italia,
pubblicato il 17 novembre 2022

Riuscire ad affrancarsi da un partner violento è anche una questione economica. Ogni anno nel nostro Paese, 50mila donne si rivolgono ai centri antiviolenza ma, a causa di politiche frammentarie e finanziamenti pubblici inadeguati, molte di queste finiscono per pagare un prezzo invisibile e altissimo, di cui si parla ancora troppo poco.
“Una donna che esce da un contesto di violenza deve riscostruire interamente la propria vita,” spiega Laura Gaspari, referente della cooperativa On the Road che, nelle Marche, gestisce diversi centri antiviolenza.

Dire no agli abusi può significare essere costrette ad allontanarsi dalla casa familiare. Per motivi di sicurezza, a volte, ci si deve addirittura trasferire in una città diversa e sospendere, almeno temporaneamente, il proprio lavoro. Una serie di cambiamenti costosissimi che spesso ci si ritrova ad affrontare da sole e senza risorse finanziarie, o perché queste rimangono sotto il controllo del maltrattante, oppure, perché una serie di mancanze sistemiche ed ostacoli burocratici non permettono l’accesso ad aiuti pubblici. Continua