Simone Pieranni dialoga con Badiucao (modera Elettra Stamboulis).

Laureato in Diritto presso la East China University di Shanghai, Badiucao nel 2009 si è trasferito in Australia, dove ha intrapreso il lavoro di maestro d’asilo, iniziando parallelamente una variegata produzione figurativa attraverso cui ha denunciato censure, abusi e violazioni dei diritti umani in alcuni Paesi dell’Estremo Oriente. Vicino al modello di un’arte profondamente etica propugnato da Ai Weiwei, si è affermato nel panorama artistico internazionale attraverso i social media, con opere (fumetti, ritratti di dissidenti politici, vignette di aperta dissidenza) che sondano con ironia e asciuttezza il limite della tolleranza politica, utilizzando una grafica modernissima che piega l’iconografia propagandistica a una satira lucida e accanita, puntata verso la decostruzione dell’arroganza dei poteri totalitari.
Simone Pieranni, laureato in Scienze Politiche, nel 2009 ha fondato China Files, agenzia editoriale con sede a Pechino che collabora con media italiani con reportage e articoli sulla Cina. Dal 2006 al 2014 ha vissuto in Cina, scrivendo per media italiani e internazionali. Dal 2014 lavora alla redazione esteri del Manifesto. Assieme a Giada Messetti, è autore del podcast sulla Cina “Risciò”, prodotto da Piano P. È autore di “Il nostro futuro si scrive in Cina” (Laterza, 2020) e “La Cina nuova” (Laterza, 2021).
“Polo Internazionale. Avere vent’anni al tempo dei populismi” è un progetti integrato coordinato da Fondazione Vera Nocentini e Istituto Salvemini

Il progetto integrato Polo internazionale. Avere vent’anni al tempo dei populismi propone una riflessione sui populismi contemporanei, analizzati in una dimensione internazionale e prendendo in esame alcuni aspetti caratteristici del fenomeno. Tra settembre e ottobre 2022, ad ognuno dei nodi tematici individuati verrà dedicato un ciclo di approfondimento settimanale, con eventi diffusi negli spazi del Polo del ‘900, pillole video di approfondimento e incontri con graphic novelist.
Capofila Fondazione Vera Nocentini e Istituto di studi storici Gaetano Salvemini. Partner CESI, ISTORETO, Fondazione Istituto piemontese A. Gramsci, Arci Torino.