
“Vedevamo speranza in tutto ciò che Khomeini proibiva, siamo diventati lettori leggendo libri banditi e cinefili attraverso i film censurati. La maggior parte delle nostre occupazioni erano illegali. A scuola non raccontavamo mai quello che facevamo a casa. Ma la realtà domestica era uno spazio distante dalla scuola, lì il regime aveva meno possibilità di controllo.” Majid Bita
Domani avrò il piacere di moderare la presentazione del libro “Nato in Iran” di Majid Bita all’Accademia di Belle Arti di Bologna in compagnia di Enrico Fornaroli. Alle 16.30 in Aula Magna.

Nato in Iran è una storia familiare che ci proietta a #Teheran e si fa storia collettiva. Un’autobiografia toccante che dipana quella rapida trasformazione dell’Iran dopo la rivoluzione khomeinista contro lo Scià del 1979, e racconta una porzione di vita dell’autore tra contraddizioni, litigi politici, speranza e delusione. Le angosce di un bambino, il fantasma di una guerra mai conclusa per davvero, le convinzioni e la ribellione di una generazione di uomini e donne che vogliono la libertà.
“Nato in Iran” un libro Canicola edizioni
All’interno di BOOM! Crescere nei libri, il festival curato da Hamelin associazione culturale e Bologna Biblioteche in occasione di Bologna Children’s Book Fair.
