
“Non c’è movimento, ma feci una lunga svolta a destra, mi venne da ridere, ero felice di vederti. Poco dopo quel piacere diventò indifferente, abitudine, si tramutò in un cicaleccio infantile, erano passati tre minuti. Sopratutto era fastidio, avevo un infinito diritto di piaceri sublimi, sotto intesi, inclinanti. Non poso si modificò, mi spinsi fino al dovere del mio cuore. Mi capita a volte di fare degli sforzi, ma c’è di più… feci una passeggiata, ecco tutto.”,
50 x 50 cm, stampa lambda, alluminio, plexiglas, 2001