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Gianluca Costantini
Decoration of Existence

no border. L’arte del delitto

“no border. L’arte del delitto”, Ravenna, Santa Maria delle Croci (con Fabrizio Passarella), Italy | 2005

Il titolo ribalta ironicamente una frase di Adolf Loos, uno dei padri spirituali del modernismo, che affermava “L’ornamento è delitto”: i due artisti indagano al contrario la possibilità di una rivalutazione colta della decoratività, ispirandosi da una parte alla sua tradizione storica che risale alle culture antiche, e dall’altra opponendone la bellezza e la gioia che ne può derivare al minimalismo che caratterizza le scelte del moderno.

La mostra è stata concepita come una grande installazione dove le opere, scelte o realizzate appositamente, creano un gioco continuo di rimandi estetici e concettuali fra i due artisti. Dipinti ad olio e acrilico, macrodisegni, grandi arazzi digitali, videoproiezioni elettroniche e stampe lambda, segnano la contaminazione fra tecniche tradizionali e nuove tecnologie, all’insegna di un’univoca attenzione al dettaglio, al segno decorativo. Per l’occasione verrà anche realizzato da entrambi gli artisti un grande “tappeto da preghiera” in cui, in una sorta di collage elettronico, verranno presentati i riferimenti più importanti del loro percorso: da Blake a Ramakrishna, da Caravaggio a Pasolini.

L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Emilia-Romagna, dell’Istituto per i beni artistici culturali naturali della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Ravenna.

Gianluca Costantini (Ravenna, 1971) ha caratterizzato la sua attività con una poliedricità di interventi costante: da tempo è considerato uno dei fumettisti più importanti della sua generazione, ottenendo con le sue pubblicazioni riconoscimenti in Italia e all’estero. Al tempo stesso non ha mai interrotto una produzione parallela di animazioni elettroniche, grafica web e multimediale, illustrazioni, web-art, grafica editoriale e creazioni di riviste e fanzine, cartacee e in rete.

Fabrizio Passarella (Contarina, RO, 1953, vive a Bologna) da tempo unisce alla tecnica pittorica, che porta con attenzione a risultati di forte impatto e controllo formale, l’utilizzo dei nuovi mezzi tecnologici. Pittore di grande cultura, da sempre è interessato al problema estetico della decorazione, all’iconografia e alla rappresentazione degli archetipi culturali, di cui rimette in gioco i significati o la loro tenuta tramite una continua reinterpretazione secondo il punto di vista della contemporaneità.

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