After nine years imprisoned in Saudi Arabia for attending pro-democracy protests, Ali al-Nimr has been released.
Where are human rights? Ali Al-NimrWe condemn the execution sentence #freenimr @CiLuna27 http://t.co/rdkk4pCkm9 pic.twitter.com/vEdoQFZpH7— Gianluca Costantini (@channeldraw) September 12, 2015
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“Mi ha spinto ed è partito un colpo, era furioso per la mia chiamata alla Polizia”. Si è giustificato così Massimo Adriatici, arrestato per avere sparato il colpo di pistola che ieri sera, poco dopo le 22, ha ucciso un uomo di 39 anni di nazionalità marocchina, Youns El Boussetaoui.
Un mio disegno intitolato “Abbraccio per la pace” è stato strappato dall’ingresso della “Fondazione della Comunità Salernitana” di Salerno. Un abbraccio, un gesto di fratellanza può dare fastidio? La pace fa così paura?
« Papa, il y a des problèmes… La police », puis plus rien : la ligne est coupée, le téléphone devient muet. Ainsi commence, début 2020, l’odyssée d’un étudiant égyptien de l’université de Bologne, Patrick Zaki, collaborateur de EIPR, l’Egyptian Initiative for Personal Rights.
An interview conducted by Manuel Férez for the Chilean site Informe Oriente Medio